ASSOTUTELA "IPPICA, STATO INTERVENGA"

Il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato: "Serve una collaborazione vera dello Stato al fine di estinguere le mafie che inquinano un settore importantissimo per l’economia italiana"

“Il mondo dell’ippica dovrebbe essere maggiormente tutelato considerando il notevole introito che produce per le casse dello Stato. Invece continue pressioni sono state fatte con leggi e decreti che hanno soffocato l’ippica a favore di slot, videolotterie, bingo ed altri giochi d’azzardo. Le riforme che potrebbero sostenere il settore sono nei cassetti del Ministero delle Finanze e del Ministero delle Politiche Agricole ma non vengono attuate”. Lo scrive in una nota il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato. “La situazione è tragica” spiega Maritato. “L’ombra di associazioni a stampo mafioso affossa il mondo dell’ippica mettendolo in grave crisi e causando la perdita di lavoro per le 50.000 famiglie degli operatori del comparto e mandando al macello i cavalli che diventati ormai inutili”. Per questo è necessaria “una collaborazione vera dello Stato al fine di estinguere le mafie che inquinano un settore importantissimo per l’economia italiana. Se davvero si è interessati a produrre guadagni e ricchezze per risollevare il nostro Paese, bisogna guardare nella direzione giusta”.